GRUB 2 è il bootloader di GNU, cioè quel programma che, all'avvio del computer, si occupa di caricare in memoria il kernel del sistema operativo.
Dopo aver installato la nostra distribuzione GNU/Linux preferita, all'avvio del PC, verrà visualizzato il menù di GRUB 2, dove potremo scegliere, tra le altre opzioni, quale sistema operativo caricare.
Vediamo quali modifiche possiamo apportare alla configurazione di GRUB 2 per adattarlo alle nostre necessità.
Questa guida è scritta in modo specifico per la distribuzione GNU/Linux Fedora. I concetti di base sono comunque validi anche su altre distribuzioni GNU/Linux.
Scelta del sistema operativo da avviare
Il comportamento di default di GRUB 2 è quello di attendere alcuni secondi la scelta dell'utente prima di avviare automaticamente il sistema operativo che ha installato GRUB 2 (in un PC con dual-boot Windows e GNU/Linux, quest'ultimo sarà avviato di default salvo scelta differente da parte dell'utente).
1) Cambiare il sistema operativo di default
Nel caso preferissimo avviare di default un altro sistema operativo basterà apportare la seguente modifica:
Avviate il terminale e portatevi sulla directory /etc/default con il comando cd
> cd /etc/default
Ora andremo a modificare il file grub contenuto in questa cartella (in questa guida userò il text editor nano, ma se preferite potrete utilizzarne un altro a piacimento).
> sudo nano grub
Verrà visualizzato un file di testo come il seguente:
GRUB_TIMEOUT=5
GRUB_DISTRIBUTOR="$(sed 's, release .*$,,g' /etc/system-release)"
GRUB_DEFAULT=0
GRUB_DISABLE_SUBMENU=true
GRUB_TERMINAL_OUTPUT="console"
GRUB_CMDLINE_LINUX="rhgb quiet"
GRUB_DISABLE_RECOVERY="true"
La righe che iniziano con il carattere # sono considerate commenti e quindi ignorate. Il sistema operativo di default è indicato dall'opzione GRUB_DEFAULT che di solito è impostato al valore 0, cioè il primo sistema indicato sulla lista di GRUB 2. Sostituendo 0 con un altro numero potremmo scegliere il sistema di default (1 per il secondo sistema della lista, 2 il terzo e così via).
Ora salvate le modifiche ed uscite dal text editor (se state utilizzando nano salvate con la combinazione di tasti Ctrl-O, confermando il nome del file premendo Invio. Quindi uscite con Ctrl-X).
Ora da terminale aggiornate la configurazione di GRUB2 con questo comando:
> sudo grub2-mkconfig -o /boot/grub2/grub.cfg
Ricordatevi che le sole modifiche al file grub non hanno alcun effetto sulla configurazione di GRUB2 se non eseguite il comando grub2-mkconfig. Ora potete riavviare e testare le modifiche apportate.
2) Avvio di default del sistema operativo utilizzato precedentemente
Questa opzione è quella che reputo più comoda, è particolarmente utile quando dobbiamo riavviare un sistema, come ad esempio a seguito di un aggiornamento del kernel.
Andiamo ancora a modificare il file grub in /etc/default. Per attivare questa opzione dovremmo aggiungere una riga prima di GRUB_DEFAULT ed inserire quanto seguente:
GRUB_SAVEDEFAULT=true
Questa opzione attiva il salvataggio dell'ultima scelta fatta. Ora modifichiamo la riga sottostante per scegliere come sistema di default quello salvato.
GRUB_DEFAULT=saved
Come prima salviamo il file ed aggiorniamo GRUB 2 eseguendo il solito comando.
> sudo grub2-mkconfig -o /boot/grub2/grub.cfg
Modificare l'aspetto del menu di GRUB 2
Una cosa comune alla maggior parte degli utenti GNU/Linux è la voglia di personalizzazione del proprio sistema, a partire dalla prima cosa che viene visualizzata dopo aver acceso il computer: il menu di GRUB 2.
1) Aggiungere un'immagine di sfondo al menu
Per avere un'immagine di sfondo basterà aggiungere questa opzione al solito file grub in /etc/default
GRUB_BACKGROUND="percorso del file immagine"
GRUB 2 supporta l'uso di immagini in formato PNG, JPG/JPEG e TGA. Scegliete accuratamente un'immagine della giusta risoluzione e fate in modo che sia salvata in uno dei formati supportati.
Ora la domanda è dove mettere l'immagine da utilizzare con GRUB 2?
Io ho l'abitudine di metterla in /usr/share/images/grub. Andate in /usr/share con il comando
> cd /usr/share
Ora visualizzate il contenuto per controllare se c'è una directory chiamata images, se non c'è potrete crearla con il seguente comando
> sudo mkdir images
Ora andate all'interno della directory images
> cd images
Create la directory grub al suo interno
> sudo mkdir grub
Ora abbiamo una cartella dedicata a contenere le immagini destinate a GRUB 2. Copiate l'immagine che volete utilizzare con il comando cp. Per farlo andate nella directory dove avete l'immagine con il comando cd (per tornare alla propria home directory potete usare il comando cd senza indicare alcun percorso), quindi digitate
> sudo cp nome immagine /usr/share/images/grub/nome immagine
Se per esempio la vostra immagine si chiama splash.png scriverete
> sudo cp splash.png /usr/share/images/grub/splash.png
Ora andiamo a modificare il solito file grub in /etc/default per indicare il percorso completo dell'immagine nell'opzione GRUB_BACKGROUND, se per esempio l'immagine si chiama splash.png scriverete quanto segue
GRUB_BACKGROUND=”/usr/share/images/grub/splash.png”
Salvate e uscite dal text editor, quindi ricordatevi di aggiornare GRUB 2 con il solito comando
> sudo grub2-mkconfig -o /boot/grub2/grub.cfg
Ora riavviate ed ammirate il nuovo look.
2) Cambiare i colori del testo del menu
Potrebbe essere necessario cambiare i colori del testo del menu di GRUB 2 per migliorarne la leggibilità dopo aver aggiunto un'immagine di sfondo, o semplicemente perché vogliamo personalizzare anche questi.
Per cambiare i colori del testo dobbiamo modificare il file 41_custom che si trova in /etc/grub.d
> cd /etc/grub.d
> sudo nano 41_custom
Verrà visualizzato un file di testo come il seguente:
#!/bin/shI colori che vogliamo modificare sono i seguenti:
cat <<EOF
if [ -f \${config_directory}/custom.cfg ]; then
source \${config_directory}/custom.cfg
elif [ -z "\${config_directory}" -a -f \$prefix/custom.cfg ]; then
source \$prefix/custom.cfg;
fi
EOF
- menu_color_highlight = sono i colori del testo evidenziato e del suo sfondo
- menu_color_normal = sono i colori del testo non evidenziato e del suo sfondo
La sintassi della scelta del colore è la seguente:
menu_color=colore_testo/colore_sfondo
E questi sono i nomi dei colori accettati da GRUB2:
- black
- blue
- brown
- cyan
- dark-gray
- green
- light-cyan
- light-blue
- light-green
- light-gray
- light-magenta
- light-red
- magenta
- red
- white
- yellow
Ora aggiungiamo le istruzioni per la configurazione dei colori prima della riga EOF come nell'esempio di seguito:
#!/bin/sh
cat <<EOF
if [ -f \${config_directory}/custom.cfg ]; then
source \${config_directory}/custom.cfg
elif [ -z "\${config_directory}" -a -f \$prefix/custom.cfg ]; then
source \$prefix/custom.cfg;
fi
set color_normal=white/black
set color_highlight=light-green/black
EOF
Modificate a piacimento i colori, ma fate attenzione se modificate il colore di sfondo con un colore diverso da black. Infatti se il colore di sfondo è impostato come black, questo sarà trasparente e lascerà vedere l'immagine sottostante, se lo modificate con un altro colore allora non sarà trasparente e verrà visualizzata la riga del colore scelto.
Al termine della modifica salvate il file e ricordate sempre di aggiornare la configurazione con il solito comando:
> sudo grub2-mkconfig -o /boot/grub2/grub.cfg
Riavviate e controllate che il look finale sia leggibile e di vostro gradimento.
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