mercoledì 26 ottobre 2011

Il computer al centro del vostro salotto con xbmc


Oggi vi voglio presentare un ottimo esempio di free software open-source che non può mancare sul vostro computer: xbmc.
Che cos'è?
E' un media player audio/video nonché centro di intrattenimento digitale, in pratica il software ideale se il vostro computer e' in salotto. Con xbmc potete infatti vedere file video e ascoltare file audio di qualunque formato, oltre a poter leggere direttamente DVD, Blu-Ray e CD audio, nonché visualizzare le vostre foto.
La grafica a tutto schermo trasforma il vostro computer in un elegante media player, facile ed intuitivo.
La schermata principale

Un altro punto di forza di xbmc e' la capacità di collegarsi ad internet per guardare video in streaming, ascoltare musica e accedere a molti altri servizi online.
L'aspetto e le funzioni sono ampiamente personalizzabili, e' possibile installare nuove skin ed estendere le funzioni grazie all'installazione di appositi plug-in.
Probabilmente vorrete utilizzare questo software quando siete seduti comodamente in poltrona, quindi sarete felici di sapere che sono supportati un'infinità di telecomandi.
Agli utenti Mac ricorda molto da vicino Front Row, ma vi assicuro che e' fatto decisamente meglio e supporta anche il telecomando fornito da Apple.

Dimenticavo, xbmc e' multi-piattaforma e disponibile per Linux, OS X e Windows.
Lo potete scaricare direttamente dal sito ufficiale.
Per gli utenti di Ubuntu e' possibile installarlo tramite repository, sul sito sono indicati i repository da aggiungere in base alla versione del vostro sistema.

Buon divertimento!

venerdì 14 ottobre 2011

Il padre del linguaggio C e di Unix ci lascia all'età di 70 anni

Dennis MacAlistair Ritchie
Dennis Ritchie, nato a Bronxville N.Y. nel 9 settembre 1941, si laureo' ad Harvard ed inizio' a lavorare presso i Bell Labs nel 1967 seguendo le orme del padre.
Insieme a Ken Thompson ha sviluppato la prima versione di Unix, successivamente ha creato il linguaggio C, ancora oggi ampiamente utilizzato nello sviluppo di applicazioni e sistemi operativi.
Famoso il libro pubblicato insieme a Brian Kernighan The C Programming Language, pubblicato in Italia con il titolo Programmare in C, ancora oggi e' considerato un testo fondamentale per tutti i programmatori ( io ne possiedo una copia edita dallo storico Gruppo Editoriale Jackson ).
L'impatto del suo lavoro e' stato enorme nell'evoluzione dell'informatica, basti pensare che Linux e BSD derivano dal kernel Unix, quindi se oggi possiamo usare Linux, FreeBSD od OS X sul nostro computer o anche Android o iOS sul nostro smartphone, lo dobbiamo anche a lui.


Un saluto ad una vera icona dell'informatica che ci ha lasciati.

giovedì 13 ottobre 2011

Come rimuovere l'icona di stato del modem dalla barra dei menu di OS X


L'icona di stato del modem, raffigurata da una cornetta telefonica, e' un residuo del passato che indica lo stato della connessione tramite modem alla linea telefonica.
Al giorno d'oggi quasi nessuno usa la vecchia connessione 56k, inoltre da diversi anni i Mac non hanno più un modem incorporato, quindi e' quasi impossibile rivedere questa icona sulla barra dei menu.
Mi e' capitata una cosa curiosa dopo aver installato OS X Lion, l'icona di stato del modem e' comparsa sulla barra dei menu.

La fantomatica cornetta telefonica in bella mostra sulla barra dei menu

Per toglierla bastava andare sulle preferenze Network, selezionare il modem e deselezionare la voce “mostra lo stato del modem sulla barra del menu”.
Il problema e' che su un Mac senza modem incorporato ovviamente le preferenze Network non mostrano il modem e quindi sembra impossibile rimuovere quell'inutile icona.
La soluzione e' semplice, tenete premuto il tasto Command e fate il Drag 'n' Drop dell'icona indesiderata fuori dalla barra dei menu, vale a dire tenete premuto il pulsante del mouse e trascinatela via.

lunedì 10 ottobre 2011

Iniziare a programmare con Ubuntu GNU/Linux


Prepariamo gli strumenti necessari per programmare usando il linguaggio C/C++

Il primo passo per iniziare a programmare e' installare gli strumenti di sviluppo sulla nostra macchina. Aprite Ubuntu Software Center, cliccate sulla categoria “Strumenti per lo sviluppo”, poi sulla sotto categoria IDE e quindi su Anjuta IDE.

Installare Anjuta tramite Ubuntu Software Center


Anjuta e' un ambiente di sviluppo integrato, cioè un software che aiuta i programmatori nello sviluppo del codice. In particolare e' rivolto allo sviluppo di applicazioni in ambiente GNOME.
Una volta selezionato Anjuta in Ubuntu Software Center, cliccate sul pulsante “Ulteriori informazioni” ed assicuratevi che tutti i componenti aggiuntivi siano selezionati, quindi cliccate su “Installa”.

Al termine dell'installazione tornate nella categoria “Strumenti per lo sviluppo” e selezionate la sotto categoria “Progettazione interfacce grafiche”, quindi cliccate su Glade Interface Designer.

Installare Glade Interface Designer


Glade e' un software che aiuta a progettare e realizzare le interfacce grafiche dei nostri programmi. Cliccate su “Ulteriori informazioni” ed assicuratevi che tutti i componenti aggiuntivi siano selezionati, quindi installatelo.

Ancora una volta tornate alla categoria “Strumenti per lo sviluppo” e selezionate la sotto categoria Librerie. Scrivete nel campo di ricerca in alto a destra la parola “gtkmm”, quindi selezionate ed installate la libreria libgtkmm-2.4-dev, denominata “C++ wrappers for GTK+ (development files)”.
Questa libreria e' fondamentale per poter creare applicazioni GTK+ (cioè applicazioni funzionanti in ambiente GNOME) utilizzando il linguaggio C++.

Installare la libreria libgtkmm-2.4-dev


Le librerie GTK+ infatti sono scritte interamente in linguaggio C, che e' il linguaggio di riferimento sui sistemi GNU/Linux.
Forse vi starete chiedendo, perché non usare il C per sviluppare le nostre applicazioni?
Utilizzare il C e' senza dubbio la scelta più facile, ma personalmente penso che il C++, in quanto linguaggio di programmazione orientata agli oggetti, e' sicuramente più moderno e potente del caro vecchio C. Tutti quelli che già sviluppano in C++, Java od Objective-C conoscono bene le potenzialità della programmazione orientata agli oggetti rispetto alla classica programmazione procedurale.
Il mio personale consiglio a chi si avvicina per la prima volta alla programmazione e' di imparare il C, che rimane un linguaggio fondamentale ed ampiamente utilizzato, e quindi passare al C++.

Ultima cosa che vi consiglio di installare e' Devhelp, un programma per visualizzare e consultare la documentazione delle librerie. Basta scrivere “devhelp” nel campo di ricerca di Ubuntu Software Center e lo troverete immediatamente.

Congratulazioni, adesso la vostra macchina e' pronta ad essere utilizzata come workstation di sviluppo!

E' giunto il momento di creare la vostra prima applicazione per prendere confidenza con gli strumenti di sviluppo.
Lanciate Anjuta e selezionate la voce preferenze del menu Modifica. Nella categoria Generale, potete configurare i seguenti valori predefiniti:
  • Directory progetto predefinita: selezionate la cartella di riferimento che conterrà i file di tutti i vostri progetti. Io, per esempio, ho creato una cartella chiamata Sviluppo nella mia home directory.
  • Nome sviluppatore: verrà aggiunto automaticamente nel commento posto all'inizio di ogni file del codice sorgente.
  • Indirizzo email sviluppatore: anche questo verrà aggiunto al commento iniziale di ogni file del codice sorgente. Se distribuirete liberamente il vostro codice, gli utilizzatori sapranno come contattarvi.
Adesso siete pronti a creare un nuovo progetto, chiudete le preferenze e selezionate Nuovo → Progetto dal menu File.
Comparirà una finestra per la scelta del tipo di progetto da realizzare. Selezionate il linguaggio C++ e quindi l'icona denominata GTKmm, cioè il punto di partenza per creare un'applicazione in C++ che utilizzi l'interfaccia grafica GTK+. L'icona C++ generico invece vi permette di creare programmi in C++ senza alcuna interfaccia grafica, l'eventuale output del programma sarà diretto sulla console dello standard output. Questa opzioni e' utile per creare applicazioni da richiamare tramite Terminale o anche per studiare ed esercitarsi con il linguaggio C++.

Creazione di un nuovo progetto C++


Cliccate sul pulsante avanti, a questo punto dovete dare un nome al vostro progetto, scrivete HelloWorld. Il vostro nome e la vostra email saranno quelle indicate nelle preferenze, infine il campo della versione indica il valore 0.1, lasciamolo cosi' e cliccate su avanti.
La destinazione indicata sarà all'interno della cartella indicata nelle preferenze e verrà creata una cartella con il nome del progetto. Potete cliccare su avanti e quindi su applica.

Destinazione della cartella del progetto


La finestra principale di Anjuta e' divisa in tre parti, sulla parte sinistra in alto abbiamo la sezione dedicata alla gestione del progetto. Nella parte destra in alto c'è la sezione dell'editor del codice sorgente. Infine nella sezione in basso c'e' la sezione dedicata alla console.
Guardando la sezione in alto a sinistra, noteremo che in basso ci sono tre pulsanti:
  • File: visualizza tutti i file contenuti nella cartella del progetto.
  • Progetto: visualizza i file appartenenti al progetto. Questo tipo di visualizzazione e' simile a File, ma più ordinata e molto utile per gestire progetti particolarmente grandi.
  • Simboli: visualizza i simboli contenuti nel progetto, i simboli possono essere nomi di variabili, oggetti, funzioni, ecc...
La finestra principale di Anjuta


Cliccate sul pulsante File ed aprite la cartella src. I file importanti in questa cartella sono main.cc, che contiene il codice sorgente del progetto, ed helloworld.ui, che definisce l'interfaccia grafica del programma.
Con un doppio click su main.cc potremmo aprire il file nell'editor e modificare il codice. Con un doppio click su helloworld.ui invece si aprirà l'editor grafico di progettazione dell'interfaccia.
Io, personalmente, preferisco aprire i file .ui con Glade piuttosto che aprirli all'interno di Anjuta, siete liberi di provare entrambi i metodi.
Senza bisogno di apportare alcuna modifica possiamo compilare questo progetto ed avviarlo.
Per compilare, cliccate sull'icona “Genera tutto il progetto” posta nella barra degli strumenti in alto, oppure potete selezionare la voce “Genera progetto” nel menu Genera.
Adesso potete avviare il programma cliccando sull'icona “Esegui il programma” nella barra degli strumenti o selezionando la voce “Esegui” dal menu Esegui.
Il programma crea una finestra intitolata “Hello world!”, chiudendola si esce dal programma e si torna ad Anjuta.

Adesso potete dare sfogo alla vostra creatività, buon divertimento!

giovedì 6 ottobre 2011

Ciao Steve

Oggi ci ha lasciato un genio, un uomo che amava il suo lavoro e che ha rivoluzionato l'informatica.
La cosa più importante che ci rimane di lui e' l'insegnamento ad avere passione per ciò che facciamo e ad avere fede nelle nostre capacita'.

Ciao Steve, grazie per averci insegnato a "pensare differente".