Prima
di iniziare ad utilizzare QEMU su Linux facciamo un po di chiarezza
sulla differenza tra un emulatore ed una macchina virtuale.
Il
primo ha lo scopo di emulare l'hardware di una macchina (che può
essere totalmente differente dal sistema emulante, o sistema host) al
fine di eseguire il software originariamente scritto per girare sul
sistema emulato. Ad esempio, sul nostro PC con processore x86
potremmo emulare una macchina con processore POWER o ARM. Sono molto
popolari anche gli emulatori di console e vecchi computer degli anni
80 che ci permettono di giocare ai vecchi classici di un tempo, come
ad esempio il MAME (Multiple Arcade Machine Emulator).
Una
macchina virtuale invece ci permette di creare una macchina
all'interno di un'altra, sulla quale potremmo installare un sistema
operativo che rimarrà in un ambiente “protetto” e separato dal
sistema ospitante. Una macchina virtuale pura non emula un hardware
differente da quello in cui gira, ma si limita a replicarlo.
Ci sono
diversi software di virtualizzazione piuttosto conosciuti quali
VirtualBox (ora di Oracle) e soluzioni commerciali quali WMware
Workstation Player o Pro.
Preferendo
utilizzare un software libero ed open source abbiamo QEMU che ci
permette sia di emulare un hardware differente da quello host, sia di
creare una macchina virtuale sulla quale poter installare un secondo
sistema operativo.
Un
grande vantaggio di QEMU è la possibilità di utilizzare KVM (Kernel
Virtual Machine), un modulo del kernel Linux che permette di
ottenere prestazioni migliori grazie allo sfruttamento delle funzioni
di virtualizzazione hardware offerte dai processori che li
supportano.
In
questa breve guida introduttiva utilizzerò un sistema basato su
processore x86 64 bit con sistema operativo Debian GNU/Linux 8.6.
Iniziamo
con l'installazione del software:
$ su
Per
iniziare una sessione come utente amministratore root, vi verrà
richiesta la password di root.
# apt
update
# apt
upgrade
Per
aggiornare il sistema.
# apt
install qemu
Installerà
tutti i pacchetti necessari per l'utilizzo di QEMU.
# exit
Per
tornare a lavorare con il vostro id utente e non più come root.
Prima
cosa da fare è creare un'immagine disco virtuale che verrà
utilizzata da QEMU come fosse un hard disk, a questo scopo
utilizziamo il comando qemu-img.
$
qemu-img create virtualhd.img 20G
Questo
comando crea un file di immagine disco chiamato virtualhd.img della
grandezza di 20 Gb.
Per
ottenere ulteriori informazioni sulla sintassi di qemu-img potete
invocare l'aiuto veloce con il seguente comando:
$
qemu-img –help
A
questo punto abbiamo un'immagine disco vuota dove poter installare il
nostro sistema operativo, ora andremo ad utilizzare un file .iso del
primo CD di installazione di Debian per sperimentare il funzionamento
di QEMU. Se preferite potete ovviamente utilizzare un sistema
operativo differente.
In
questo caso non voglio emulare una macchina diversa da quella
ospitante, quindi utilizzerò il comando dedicato ai sistemi x86 64
bit.
$
qemu-system-x86_64 -cdrom debian-8.6.0-amd64-CD-1.iso -drive
file=virtualhd.img -m size=2048 -enable-kvm
qemu-system-x86_64
è il comando che invoca l'utilizzo di una macchina virtuale x86 64
bit.
-cdrom
è l'opzione che indica quali immagine disco è da considerarsi come
CD virtuale, in questo caso abbiamo indicato
debian-8.6.0-amd64-CD-1.iso come file di immagine.
-drive
invece indica il file da considerare come hard disk virtuale,
utilizzeremo quello appena creato virtualhd.img.
-m è
l'opzione che indica la quantità di memoria da utilizzare sulla
nostra macchina virtuale, size=2048 assegna 2 Gb di RAM.
-enable-kvm
per finire attiva l'utilizzo del modulo kernel KVM.
Anche
con questo comando potete accedere alla guida sulla sintassi e le
tante opzioni disponibili con il solito –help.
Non
appena avrete eseguito questo comando si aprirà una finestra che
visualizzerà lo schermo della macchina virtuale in esecuzione e
potrete procedere all'installazione del sistema operativo.
Il
sistema ospite sarà eseguito in modo indipendente dal sistema
ospitante e qualsiasi operazione su disco sarà in realtà eseguita
sul file immagine del disco virtuale, sarete quindi liberi di
sperimentare senza rischiare di danneggiare il vostro sistema
principale.
Avvio del disco di installazione di Debian 8.6 |
Avvio della macchina virtuale dopo l'installazione del sistema, menù di GRUB |
Debian 8.6 in funzione sulla macchina virtuale |
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