Una RAM disk è una
porzione della RAM di sistema che viene utilizzata come fosse un
disco o un'unità di archiviazione.
Il grande vantaggio
è la sua estrema velocità, di molto superiore anche al più veloce
SSD in commercio. Il suo punto debole è invece la volatilità dei
dati, se il computer si spegne o si riavvia, tutti i file contenuti in
essa andranno persi.
Prima di creare una
RAM disk, controlliamo la quantità di spazio disponibile in memoria
con il comando free. Questo comando mostra il totale della memoria
RAM a disposizione, lo spazio attualmente in uso e quello libero.
Oltre alla RAM di sistema viene visualizzato anche lo spazio della
partizione Swap se presente.
Il comando df invece
mostra la quantità di spazio disponibile sulle unità di
archiviazione montate.
Sul nostro sistema
GNU/Linux abbiamo due diversi tipi di file system da utilizzare come
RAM disk:
ramfs è
il vecchio tipo di file system in memoria, ormai soppiantato da
tmpfs, ed è lo stesso utilizzato da Linux come cache del file
system. Ogni volta che avviene l'accesso ad un file sul disco, questo
viene memorizzato in una cache in memoria così che, se dopo poco
tempo viene richiesto di nuovo, sarà caricato velocemente dalla RAM.
La memoria utilizzata da ramfs è visualizzata dal comando free alla
voce cached, mentre non viene visualizzato dal comando df. Inoltre
non è possibile sapere la grandezza di ramfs, ne è possibile porre
un limite massimo alla sua dimensione. ramfs continuerà a richiedere
memoria fin quando il sistema si bloccherà a causa di un errore di
out of memory.
tmpfs invece
è un file
system recente e risolve gran parte dei problemi di ramfs. E'
possibile specificare la grandezza massima di tmpfs, se si tenta di
occupare uno spazio maggiore otterremo un errore di disco esaurito,
proprio come una partizione di un disco. Inoltre è
possibile visualizzare tmpfs con il comando df insieme
agli altri dischi e sapere quanto spazio c'è a disposizione.
Questi vantaggi rendono
tmpfs decisamente più gestibile di ramfs, ma c'è un unico lato
negativo; se il sistema si trova a corto di RAM, i dati contenuti in
tmpfs potrebbero essere scritti sulla partizione di Swap sul disco.
Creiamo
una directory che utilizzeremo come punto di mount per la nostra RAM
disk.
$ mkdir
/mnt/ramdisk
Ora
creiamo la RAM disk con il comando mount utilizzando la seguente sintassi:
mount
-t [tipo] -o size=[dimensione] [tipo file system] [punto di mount]
Ad
esempio creiamo una RAM disk di tipo tmpfs di 512 MB utilizzando come
punto di mount la directory ramdisk posta in /mnt
# mount
-t tmpfs -o size=512m tmpfs /mnt/ramdisk
Ricordatevi
che per usare il comando mount dovete avere i privilegi di
amministratore, per farlo potete anteporre “sudo” o utilizzare il
comando “su” per eseguire mount come super utente.
Se
volete avere una RAM disk sempre disponibile ad ogni avvio del
sistema potete aggiungere la sua creazione nel file fstab.
Aprite fstab con l'editor nano (o qualsiasi altro editor di vostro
gradimento)
# nano
/etc/fstab
Ora
aggiungete una riga come questa
tmpfs /mnt/ramdisk tmpfs nodev,nosuid,noexec,nodiratime,size=512M 0 0
Salvate e riavviate e troverete la vostra RAM disk già montata e
pronta per l'utilizzo.
Non dimenticate che ogni file al suo interno, al riavvio del sistema,
andrà perso!
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